Informazioni generali – impianti per il trattamento di reflui residenziali ATLAS AT VFL

Gli impianti per il trattamento di reflui residenziali modello AT 6 fino ad AT12 sono stati inventati per purificare i liquami di case isolate. In seguito l’acqua depurata può essere scaricata a suolo o utilizzata per irrigare.

impianti di trattamento acque reflue ATLAS AT VFLIn accordo con i requisiti della norma Europea EN 12566-3, l’impianto di trattamento reflui è stato sottoposto ad un test di efficienza di trattamento a lungo termine, ad un test di resistenza strutturale globale, tenuta stagna, durabilità e al controllo delle dimensioni per l’accessibilità. Dopo aver condotto i test iniziali e il controllo della produzione, per provare la sua conformità il produttore dichiara la conformità in totale accordo con la legislazione EU. Di conseguenza autorizzando l’azienda a etichettare l’impianto “AT fino a 50 AE” con il Marchio CE di Conformità.

Descrizione base
L’impianto di trattamento reflui consiste in un reattore interamente in plastica con una struttura tecnologica all’interno. Grazie della tecnologia a basso carico di attivazione dei fanghi con stabilizzazione aerobica, esso raggiunge la massima depurazione. L’impianto di trattamento AT include un coperchio chiudibile e removibile in PP. L’impianto utilizza un sistema consolidato di depurazione biologica continua del refluo, con un accumulo grezzo di acqua in entrata. La tecnologia è protetta in Slovacchia dai modelli di utilità UV 4324 e UV 2750, e a livello internazionale dal brevetto N° EP1919833. impianti di trattamento acque reflue ATLAS AT VFLLa tecnologia depurativa assicura alta qualità dell’acqua depurata,  bassi investimenti e costi di operazione. La tecnologia è anche conosciuta a livello internazionale con il nome VFL – Vertical Flow Labyrinth. Grazie ad un ordine vi verrà consegnato l’impianto AT. L’accordo mutuale fra il fornitore e il cliente determinerà le condizioni di pagamento e di consegna.

Processo di trattamento
La tecnologia consiste in più processi tecnologici. Il liquame entra nel volume non-areato, dove l’azoto è degradato biologicamente e crea le condizioni per la degradazione biologica parziale del fosforo. La depurazione meccanica preliminare del liquame in entrata e la decomposizione del solido grezzo avviene contemporaneamente. Il volume non-areato è diviso da muri interni di partizione che creano un labirinto a flusso verticale dove la circolazione interna è assicurata.
In seguito viene permesso il flusso per gravità verso il volume areato con attivazione a basso carico. La presenza di ossigeno permette allo stesso tempo la degradazione biologica del carico organico e la nitrificazione dell’azoto ammoniacale. L’aria è fornita al sistema di areazione grazie ad un compressore o soffiante a canale laterale (ventole ad alta pressione), posizionato esternamente al reattore biologico. L’aria pressurizzata è insufflata  nel volume areato grazie a elementi di areazione a bolle fini. L’aria pressurizzata fornita attraverso il compressore a diaframma è regolata da un’unità di controllo (unità di controllo a microprocessore) che permette all’impianto di lavorare in diverse modalità a seconda del carico.
Il passaggio successivo di trattamento è la separazione. In questo processo l’acqua depurata è separata dal fango attivato nel momento dello scarico in un corso superficiale, nel suolo o riciclata, e il fango attivato viene rimandato nel sistema grazie al sistema di pompaggio dal fondo del chiarificatore finale fino al volume non-areato o a quello areato.

Un regolatore di flusso è situato nel chiarificatore finale permettendo l’utilizzo dello spazio di ritenzione in caso di un flusso improvviso di acqua. Ciò impedisce che l’impianto vada in sovraccarico. Il processo crea le condizioni per lo scarico del refluo a suolo e in acque superficiali, e per il riciclo dell’acqua depurata in modo che lo scarico non vada ad occludere eventuali dispositivi di filtraggio a valle.Trattamenti di depurazione acque reflue domestiche ATLAS AT VFL

  1. Volume non-areato con labirinto a flusso verticale
  2. Volume areato
  3. Chiarificatore finale
  4. Spazio di ritenzione integrato
  5. Circolazione interna
  6. Ricircolo dei fanghi
  7. Areazione a bolle fini
  8. Regolatore di flusso

Unione Europea
L’impianto AT soddisfa i requisiti per l’ammortizzamento di improvvisi carichi in entrata. Assicura il funzionamento omogeneo dell’impianto in caso di improvviso arrivo di grossi volumi di acqua (vasca da bagno, lavastoviglie, ecc.). Il maggior problema per gli impianti riguarda lo scarico dei fanghi attivi conseguentemente all’arrivo improvviso di grossi carichi di acqua, che risulta risolto.

Parametri tecnologici
L'impianto ATLAS AT VFL garantisce, relativamente ai parametri richiesti per le utenze domestiche, acque in uscita con valori che rientrano nella Tabella di riferimento dell’ All.to 5 del D. Lgs. 152 del 03/04/2006 per lo scarico dell’acqua a suolo o su corsi superficiali.

Parametro Valore medio Valore garantito
COD 35 mg/l 75 mg/l
BOD 10 mg/l 15 mg/l
NL 10 mg/l 20 mg/l
N-NH4 2 mg/l 5,0 mg/l
Ntot 15 mg/l 25 mg/l
Ptot 3 mg/l 7,0 mg/l

Parametri tecnici

Modello Diametro
[mm]
Altezza
[mm]
Altezza IN
[mm]
Altezza OUT
[mm]
Diametro IN/OUT
[mm]
Peso
[kg]
AT 6 1400 1800 1300 1150 125/125 110
AT 8 1400 2200 1700 1500 125/125 135
AT 10 1750 2200 1500 1250 125/125 195
AT 12 1750 2400 1700 1500 125/125 220