Installazione e start-up

1. Scavo dell’area designata all’impianto AT6-12

• Preparare la buca
• Preparare una base rinforzata in cemento di spessore 150 mm
• Creare solchi diretti verso il centro dello scavo per le tubazioni in ingresso e in uscita
• Posare i tubi
• I tubi dovrebbero essere condotti fino allo scavo con lunghezza adeguata
• Fare in modo che la tubazioni in entrata sia direttamente collegata con l’ingresso all’impianto
• La tubazione in uscita dovrà terminare in modo da poterla collegare con l’uscita dall’impianto
• Nel caso in cui la tubazione di scarico non sia in asse con il foro di ingresso all’impianto, dovranno essere fornite al momento dell’installazione le opportune curve per la connessione
• Portare il livello della falda sotto la base dello scavo
• Assicurarsi che sia rispettata la planarità della soletta in cemento + o – 5 mm in tutte le direzioni), e nel caso in cui non lo sia provvedere a mettere in piano con ulteriore calcestruzzo
• Avere certezza che non ci siano oggetti, rocce o argilla sulla soletta
• Posare la tubazione in PP o in PVC del diametro di 50mm sotto al livello del terreno per proteggere la connessione tra la soffiante al sistema di distribuzione d’aria (la tubazione non deve essere superiore a 5 metri)
• Rendere disponibile l’elettricità nel punto in cui viene posizionata la soffiante

2. Posa dell’impianto

• Assicurare che il livello di falda rimanga sotto la soletta di appoggio per tutta la procedura di installazione
• Controllare che la planarità della soletta rispetti i limiti di tolleranza, se così non è CESSARE la posa e provvedere a ripristinarla
• Aver certezza che non ci siano rocce, pietre, argilla o acqua piovana sulla soletta. Interrompere l’installazione e rimuovere gli oggetti presenti sul piano d’appoggio prima di continuare.
• Se lo scavo si fosse riempito di acqua piovana, rimuoverla prima di passare alle operazioni successive
• Controllare lo stato dell’impianto e, se vengono rilevati danneggiamenti, contattare il fornitore. Assicurarsi che lo stesso venga riparato prima di essere posato.
• Posare l’impianto di trattamento delle acque reflue sulla soletta in calcestruzzo armato
• Innestare le tubazioni di uscita e di ingresso all’impianto nell’apposito foro presente sul serbatoio, avendo cura di garantirne la tenuta stagna. Se necessita, utilizzare silicato di cemento.
• Riempire l’impianto di trattamento delle acque reflue con acqua chiara fino al livello del foro di uscita 
• Procedere al riempimento dello scavo con terra o con cemento in relazione alle esigenze. Deve essere effettuato ad intervalli di 300mm, ognuno dei quali deve essere compattato. Il terreno di riempimento deve essere privo di rocce, di pietre e di materiale di risulta di lavori edili, per evitare il danneggiamento delle pareti dell’impianto.
• L’impianto deve essere riempito con acqua prima di procedere al riempimento dello scavo.

Installazione dell’alloggio della soffiante

E’ vantaggioso per il cliente acquistare l’alloggio per l’installazione della soffiante. Il suo posizionamento deve essere vicino all’impianto di trattamento delle acque reflue. Al momento della posa della soffiante al suo interno, collegarla al tubo del distributore di aria passando attraverso la tubazione protetta di interconnessione in PP-HT con DN 50 mm ed inserire all’interno il timer. Dopo il completamento di questa connessione, l’impianto può essere avviato dal cliente, dal fornitore o dalla ditta manutentrice.

3. Procedura di avviamento dell’impianto di depurazione fatta “dal costruttore o dal cliente addestrato dal costruttore”

La fase più importante per l’impianto è l’avvio iniziale e perciò richiede che venga fatta dal costruttore o da un cliente opportunamente addestrato dal costruttore.

• Riempire l’impianto con acqua chiara di rubinetto fino al livello del foro di uscita
• Accendere la soffiante
• Controllare il settaggio delle valvole (vedere manuale di installazione)
• Per l’inoculo dell’attività batterica, dovrebbero essere versati 200 litri di fanghi attivi (prelevati da un impianto a regimo o dal depuratore municipale) nell’ingresso dell’impianto